
Intervallo nordamericano tra i Gran Premi europei per la Formula 1, che fa tappa a Montreal, da molti anni sede della gara canadese.
La direttiva sulle nuove ali anteriori ha cambiato poco o nulla, per un Gran Premio accesosi soprattutto negli ultimi giri dopo la safety-car dovuta al ritiro di Antonelli. Doppietta McLaren e vittoria di Piastri davanti Norris, jolly per Leclerc pronto nel momento giusto, penalità per Verstappen che crolla nella classifica piloti.
A Montecarlo una gara più veloce rispetto al passato, grazie all’obbligo di (almeno) due soste per vivacizzare l’esito vista l’impossibilità di compiere sorpassi. Norris vince e capitalizza i pochi millesimi di distacco della qualifica rispetto a un orgoglioso Leclerc, sul podio Piastri davanti Verstappen, quinto Hamilton.
Primo weekend europeo in un luogo storico dell'automobilismo, dove si respira l’anima di questo sport insieme alla memoria di tragici fatti. Purtroppo, stando alle indiscrezioni, potrebbe essere anche l’ultimo weekend di F1, di fronte all’espansione del mercato automobilistico soprattutto verso Asia e America. In pista McLaren in vantaggio, Verstappen proverà a fare il terzo incomodo, Mercedes...
Aria tesa in casa Ferrari, malumore generale che sui social coinvolge tifosi e appassionati, dove a Miami la querelle tra Leclerc e Hamilton per la banale settima posizione, probabilmente maschera problemi più importanti tali da mandare in cortocircuito persino i piloti che alla vigilia del campionato, si aspettavano ben altra competitività.
Dopo la pausa di due settimane, si corre a Miami per il primo dei tre Gran Premi previsti negli Stati Uniti, in un weekend caratterizzata dalla gara sprint che oltre a garantire azione e molti punti, costringerà i team a massimizzare la conoscenza nell’unica sessione di prove libere. Verstappen ancora terzo incomodo tra le McLaren? Ferrari nel segno di Leclerc in attesa della scossa di Hamilton?