F1 ’25: MONDIALE (FORSE) RIAPERTO, FERRARI NOTTE FONDA

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A Baku domina Verstappen che potrebbe sentire la scia della classifica piloti visto il ritiro di Piastri sulle barriere dopo la partenza, ne approfitta molto poco Norris, sul podio la Mercedes di Russell e Sainz (strepitoso) con la Williams. Ferrari anonima: ottavo Hamilton e nono Leclerc.

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rima ancora e con tutto rispetto per il fascino dei bolidi della Formula 1 e di quello cui parleremo più avanti, la stella del weekend, la mascotte ufficiale ma soprattutto un ospite inatteso capace di attrarre l’interesse di tutti ma soprattutto regalare la cartolina dell’edizione 2025 del Gran Premio d’Azerbaigian, è stato un simpatico gatto capace di catalizzare l’attenzione generale, di social media manager, fotografi, meccanici e addetti ai lavori.
Un micio tigrato capace di conquistare tutti, diventando la star indiscusso del paddock di Baku chiaramente rimasto senza nome per pochissimo tempo, addirittura guadagnandosi una grafica ufficiale televisiva, indicato come “paddock cat, Azerbaijan Grand Prix resident”.
Una presenza fissa davvero dolce, tanto da strappare un sorriso a tutti gli appassionati, sipario che ha avuto la capacità di alleggerire quella tensione dei meccanici, dove solitamente non mancano colpi di scena o imprevisti, diventando il personaggio di culto del Gran Premio.

Chi merita la copertina è soprattutto la strepitosa prestazione di Sainz, sul podio con la Williams che indipendentemente da come andranno i risultati fino al termine del campionato

Dopo l’annuncio del prolungamento di contratto di Baku che sarà presente (almeno) nel calendario fino al 2030, sono seguite delle qualifiche con tante bandiere rosse tra incidenti, problemi e una leggera pioggia a intermittenza tale da costringere i team alla massima attenzione, dove persino Piastri era finito sulle barriere, consegnando a Norris la grande occasione per riaprire i giochi della classifica piloti.
A fare la differenza però, ancora una volta, era stato Verstappen in pole davanti Sainz che aveva sognato il colpaccio, poi un’inedita seconda fila Lawson-Antonelli, notte fonda per la Ferrari con Hamilton partito dodicesimo dopo l’anticipata esclusione in Q2, e Leclerc decimo sulle barriere durante il Q3.
Vigilia di una gara sicuramente aperta, dove pochi metri dopo il semaforo verde, Piastri ha nuovamente sbagliato il punto frenata e messo la monoposto sulle barriere, forse innervosito dalla precedente falsa partenza dove aveva perso molte posizioni.
Inevitabile la safety-car, poi la ripartenza e tanta azione nelle prime posizioni con Verstappen fino alla bandiera a scacchi, dove la vittoria della Red Bull dell’olandese non è mai stata in discussione; sorride anche Tsunoda dopo la migliore prestazione in campionato conclusa in sesta posizione.
È mancata la McLaren, dove Piastri è il primo pilota in testa alla classifica piloti a commettere un errore come non accadeva dal 2018, Norris ne ha approfittato così così rispetto alla ghiotta opportunità, il suo settimo posto accorcia la classifica ma non così tanto alle prese col Gran Premio più difficile della stagione.
Chi merita la copertina è soprattutto la strepitosa prestazione di Sainz, sul podio con la Williams che indipendentemente da come andranno i risultati fino al termine del campionato, il 2025 può già essere considerato l’anno della rinascita avendo conquistato più punti in questa stagione rispetto alla somma tra il 2018 e il 2024.
Il team simbolo della prima metà degli anni ’90, ha definitivamente messo alle spalle le difficoltà che stavano giungendo a un passo dal fallimento, trasferendo la gestione della famiglia a una società di controllo investimenti.
Se la McLaren dopo anni di anonimato è tornata al vertice, sicuramente un altrettanto glorioso team sogna di tornare protagonista.
Torna la Mercedes con Russell addirittura secondo, mentre il quarto posto di Antonelli seppur a un passo dal podio, rappresenta ossigeno per il futuro del giovane italiano che negli ultimi mesi, era finito nell’occhio del ciclone per alcune prestazioni non all’altezza e soprattutto errori d’inesperienza come quello in Olanda o in Austria.
Importante risultato nella classifica costruttori per la Racing Bulls, dove Lawson rinato dopo il disastroso avvio di campionato ha concluso in quinta posizione, decimo Hadjar.
Il 2025 della Ferrari scivola senza essere riuscita a vincere una sola gara, con l’ipotesi che sembra sempre più difficile dopo l’inevitabile scelta di congelare gli sviluppi dell’attuale SF-25 (in contrasto con quanto pianificato dalla Red Bull), infatti come riportato da The Race, nella fabbrica di Maranello si sarebbe deciso di traferire budget e personale sul progetto 2026, col pacchetto di aggiornamento di settembre addirittura rimosso dalla pianificazione.
Di conseguenza non saranno introdotti sostanziali aggiornamenti, quanto la ricerca della migliore configurazione del materiale a disposizione secondo le caratteristiche del tracciato, quindi tranne colpi di scena, sarà abbastanza complicata sentire l’Inno di Mameli almeno una volta da qui a dicembre.
Macchina nata male, sistemata così così.
La situazione è molto preoccupante perché il momento è particolarmente fallimentare, il weekend rimane condizionato dalla qualifica, in gara dopo qualche squillo nei primi giri, le Rosse non sono mai state in lotta per il podio, mai accese perché opinioni a parte, restano i numeri.
Fuori dalla top-ten Aston Martin (quindicesimo Alonso e diciassettesimo Stroll), Sauber (undicesimo Bortoleto e sedicesimo Hulkenberg), Haas (dodicesimo Bearman e quattordicesimo Ocon), doppiate le Alpine nelle ultime posizioni.
Si torna in pista il 5 ottobre, per il Gran Premio di Singapore, diciottesimo dei ventiquattro appuntamenti in calendario.

CLASSIFICA PILOTI – (punti)
1. Piastri (McLaren) – 324
2. Norris (McLaren) – 299
3. Verstappen (Red Bull) – 255
4. Russell (Mercedes) – 212
5. Leclerc (Ferrari) – 165
6. Hamilton (Ferrari) – 121
7. Antonelli (Mercedes) – 78
8. Albon (Williams) – 70
9. Hadjar (Racing Bulls) – 39
10. Hulkenberg (Sauber) – 37
11. Stroll (Aston Martin) – 32
12. Sainz (Williams) – 31
13. Lawson (Red Bull/Racing Bulls) – 30***
14. Alonso (Aston Martin) – 30
15. Ocon (Haas) – 28
16. Gasly (Alpine) – 20
17. Tsunoda (Racing Bulls/Red Bull) – 20*
18. Bortoleto (Sauber) – 18
19. Bearman (Haas) – 16 pt
20. Colapinto (Alpine) – 0 **
21. Doohan (Alpine) – 0

* 3pt conquistati con la Racing Bulls prima dello scambio dal Gran Premio di Giappone, con lo stesso Tsunoda in Red Bull e Lawson in Racing Bulls;

** ha sostituito Doohan dal Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna;


*** punti tutti con Racing Bulls
.


CLASSIFICA COSTRUTTORI – (punti)
1. McLaren – 623
2. Mercedes – 290
3. Ferrari – 286
4. Red Bull – 272
5. Williams – 101
6. Racing Bulls – 72
7. Aston Martin – 62
8. Sauber – 55
9. Haas – 44
10. Alpine – 20


Autore

Andrea La Rosa

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