F1 ’21: Verstappen a casa Sua

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Nel Gran Premio d’Olanda vince Verstappen seguito da Hamilton, sul podio l’altra Mercedes di Bottas. Ferrari: quinto Leclerc e settimo Sainz.

La sintesi della gara con Verstappen partito dalla pole affiancato da Hamilton, in seconda fila Bottas e Gasly, in terza le due Ferrari di Leclerc e Sainz, poi Giovinazzi-Ocon, Alonso e Ricciardo.

Al semaforo verde i primi cinque vanno via come sono partiti, grande partenza di Alonso che guadagna posizioni, prende margine Verstappen che al quinto giro ha un vantaggio di 2″4 su Hamilton e 5″a Bottas.
Alta la temperatura dell’asfalto e tempi sono veloci, incognita se potrebbe bastare una sola sosta, difficili i sorpassi quindi diventa importante la gestione delle gomme.
Sale il divario dei primi tre rispetto agli altri, Gasly quarto, Leclerc e Sainz sempre rispettivamente in quinta e sesta posizione.
Nel gioco delle strategie la Mercedes gioca a due punte con Hamilton e Bottas, la Red Bull non può contare per Verstappen nell’aiuto del compagno di squadra Perez in fondo al gruppo dopo la pessima qualifica, sedicesimo nel giro n.20 alle prese con una difficile rimonta.
Pit-stop Hamilton nel giro n.21, reazione della Red Bull che non vuole rischiare ai box nel giro successivo, in prima posizione c’è Bottas chiamato in una gara d’aiuto di Hamilton dietro Verstappen per 2″.
Bottas soffre le sue gomme ma allunga lo stint, rimonta Verstappen, fase probabilmente decisiva per la vittoria della gara.
Al giro n.31 sorpasso di Verstappen su Bottas debole a mantenere la posizioni che poi lascia passare Hamilton, box Bottas che ha margine per restare in terza posizione.
Pit-stop Ferrari: Sainz (giro n.32) e Leclerc (giro n.35) con gomma dura per andare fino in fondo.
Ritmo serrato dei primi due, secondo pit-stop Hamilton al giro n.40 che tenta il tutto per tutto nel giro di rientro trovando traffico davanti di piloti doppiati, ancora reazione Verstappen che rientra ai box e mantiene la prima posizione accompagnato dal boato del pubblico.

Discutibile il timing del pit-stop Mercedes, intanto per l’ultima fase di gara c’è differenza di gomma tra i duellanti: Verstappen quella dura (bianca) ed Hamilton media (gialla).
Il divario tra i due resta limitato a 1″8 nel corso del giro n.58, non molla Hamilton che progressivamente deve fare i conti con l’usura delle gomme e perde contatto dal leader.
Caos Mercedes negli ultimi giri, perchè Bottas rientra ai box e segna il giro veloce che assegna il punto aggiuntivo, richiamato velocemente anche Hamilton per riprenderselo e limitare i danni, all’ultimo giro Alonso supera Sainz per la sesta posizione.
Al traguardo pubblico in visibilio per il proprio beniamino che riprende la leadership del campionato.

L’ordine di arrivo:
1. Verstappen (Red Bull) – 72 giri –
2. Hamilton (Mercedes) +20″932
3. Bottas (Mercedes) + 56″460
4. Gasly (Alpha Tauri) + 1 giro
5. Leclerc (Ferrari) + 1 giro
6. Alonso (Alpine) + 1 giro
7. Sainz (Ferrari) + 1 giro
8. Perez (Red Bull) + 1 giro
9. Ocon (Alpine) + 1 giro
10. Norris (McLaren) + 1 giro

Fuori dalla zona punti

11. Ricciardo (McLaren) + 1 giro
12. Stroll (Aston Martin) + 2 giri
13. Vettel (Aston Martin) + 2 giri
14. Giovinazzi (Alfa Romeo) + 2 giri
15. Kubica (Alfa Romeo) +2 giri
16. Latifi (Williams) + 2 giri
17. Russell (Williams)
18. Schumacher (Haas) + 3 giri

Autore

Andrea La Rosa

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