Nel Gran Premio d’Ungheria vince Hamilton, secondo Verstappen, terzo Bottas. Ferrari doppiate, primi punti per la Haas.

Non c’è storia anche a Budapest, per una vittoria di Hamilton mai in discussione. Ricordiamo il risultato delle qualifiche, con Hamilton partito dalla pole seguito da Bottas, seconda fila Racing Point (Stroll-Perez), quinto Vettel e sesto Leclerc, settimo Verstappen.
Piove prima della gara e subito un colpo di scena, perché mentre i piloti effettuano alcuni giri con le gomme intermedie, Verstappen finisce sulle barriere ma torna in griglia di partenza con la monoposto danneggiata, velocissimi i meccanici che riparano i danni.
Al via Hamilton mantiene la testa, male Bottas, cauto Leclerc dopo l’esperienza della Stiria, le Haas subito ai box con gomme slick prima del semaforo verde. Nel giro n.2 i primi sono Hamilton, Stroll, Verstappen, Vettel, Leclerc.
Giocano l’azzardo Leclerc e Bottas, che montano subito le slick, box per Hamilton, Stroll e Vettel nel giro n.4, Verstappen in quello successivo, grande traffico in pit-lane.
Nel giro n.7 guida Hamilton, poi Verstappen, Magnussen, Stroll, Grosjean, Leclerc, Bottas, Vettel.
Sorpasso di Bottas su Leclerc (giro n.10) in difficoltà con le gomme e su Grosjean (giro n.12), errore in frenata di Vettel che perde la posizione a vantaggio di Albon.
Comunicazione team radio ai piloti di prevista pioggia, c’è gara per la terza posizione con Stroll che supera Magnussen, Albon sopravanza Leclerc che soffre tantissimo la mescola di gomma, poi alza il piede su Vettel.
Il monegasco perde un’eternità, si aspetta la pioggia per il pit-stop ma
le gomme sono finite, box al giro n.21 e rientra quindicesimo.
Bottas mette pressione a Stroll per il terzo posto, Albon supera Grosjean, box Vettel nel giro n.31 e rientra dodicesimo.
Pit-stop Hamilton (giro n.34), Bottas e Verstappen (giro n.37), il finlandese si mette a caccia del pilota RedBull, risale Vettel in quinta posizione mentre la pista resta asciutta.
Ancora pit-stop Bottas (giro n.51) per provare a superare Verstappen emulando la strategia Hamilton dell’anno scorso.
Leclerc risale in zona punti ma viene superato da Sainz (giro n.62).
Sorpasso Albon su Vettel, ancora
box Hamilton nel giro n.67 per montare gomme nuove e fare il giro veloce in gara utile per il punto addizionale.
Ultimi giri di duello per il secondo posto tra Verstappen e Bottas, ma le posizioni restano inviariate.
Fa festa la Haas che conquista i primi punti in campionato.
Sventola la bandiera a scacchi, questo l’ordine d’arrivo.
1. Hamilton (Mercedes) _ 70 giri _
2. Verstapen (Red Bull) +8″702
3. Bottas (Mercedes) +9″402
4. Stroll (Racing Point) +57″579
5. Albon (Red Bull) +1’18″316
6. Vettel (Ferrari) +1 giro
7. Perez (Racing Point) +1 giro
8. Ricciardo (Renault) +1 giro
9. Magnussen (Haas) +1 giro
10. Sainz (McLaren) + 1 giro
11. Leclerc (Ferrari) +1 giro
12. Kvyat (Alpha Tauri) +1 giro
13. Norris (McLaren) +1 giro
14. Ocon (Renault) +1 giro
15. Grosjean (Haas) +1 giro
16. Raikkonen (Alfa Romeo) +1 giro
17. Giovinazzi (Alfa Romeo) +1 giro
18. Russell (Williams) +1 giro
19. Latifi (Williams) +5 giri


Noi continuiamo a spingere e l’abbiamo dimostrato con quell’ultimo giro.
Lewis Hamilton, pilota Mercedes