F1 ’19: anteprima Suzuka

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Si vola nel Paese del Sol Levante per la gara n. 17 in calendario, verso la chiusura dei conti in classifica. Ma quali altri argomenti? Scopriamoli.

Quello giapponese è sicuramente un appuntamento di fascino, anche per le 34 edizioni fin qui disputate, quasi tutte nel circuito di Suzuka tranne le parentesi di Fuji (’76 e ’77, 07’ e ‘08’). Quando il calendario prevedeva un numero inferiore di gare, questo era solitamente l’ultimo Gran Premio, spesso decisivo e dato il fuso orario, motivo di sveglie all’alba per gli appassionati europei. Qui molte volte è stata scritta la storia, come il terzo titolo di Piquet nel 1987, i memorabili duelli Senna/Prost, l’epilogo del ’96 a favore di Hill su Villenueve, il doppio iride ’98-’99 di Hakkinen e quelli di Schumacher e della Ferrari, ancora decisiva Suzuka nel 2011 per il secondo titolo di Vettel. Ma c’è anche una vicenda impossibile da dimenticare, come il tragico incidente di Jules Bianchi che sotto il diluvio andò a sbattere contro un mezzo di servizio che spostava una monoposto incidentata. Tra le statistiche, la Ferrari non vince dal 2004 e nelle ultime cinque edizioni ha sempre vinto una Mercedes. Per Hamilton e la Mercedes è partito il countdown, dato che a cinque gare dal termine (25pt per vittoria) il vantaggio del britannico su Bottas è pari a 73pt, col sesto titolo che potrebbe arrivare nella prossima gara di Città del Messico. Stesso ragionamento nella classifica costruttori, in considerazione del margine di 162pt della Mercedes sulla Ferrari rapportati ai 215pt disponibili sulla più ottimistica previsione, ovvero una doppietta rossa (25pt+18pt) a fronte di cinque zeri da qui al termine delle Frecce d’Argento.

Per questo motivo, difficilmente vedremo dei sostanziali aggiornamenti alle monoposto, per un campionato ormai deciso che si concluderà il 1 Dicembre ad Abu Dhabi ed i test 2020 già fissati per il prossimo febbraio, che spingono i team a lavorare sul progetto del prossimo campionato. Ma intanto resta interessante il duello in casa Ferrari tra Leclerc-Vettel, oltre al risultato della RedBull con Honda che nella gara di casa tiene particolarmente a ben figurare. Nella lotta tra gli “altri”, la Renault dovrà sfruttare le ultime possibilità per recuperare i 33pt sul quarto posto della Mclaren, ma attenzione dietro a Toro Rosso e Racing Point che distanti solo 3pt tra loro, non sono poi così lontani dal team francese. Una curiosità: sulla Toro Rosso nella prima sessione di prove libere, anche in virtù della partnership con Honda, scenderà in pista il pilota di casa Naoki Yamamoto. Da qui al termine, deve ritrovare prestazione l’Alfa Romeo davanti 7pt sulle Haas, mentre la Williams tiene a ben figurare fino al termine di questa stagione.
Il programma del week-end (ora italiana).
Prove libere 1 (venerdì 11 ottobre – ore 03;00/04;30)
Prove libere 2 (venerdì 11 ottobre – ore 07;00/08;30)
Prove libere 3 (sabato 12 ottobre – ore 05;00/06;00)
Qualifiche (sabato 12 ottobre – dalle ore 08;00)
Gara (domenica 13 ottobre – dalle ore 07;10)

Autore

Andrea La Rosa

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