Si è appena concluso il primo turno dei playoff del campionato NHL e la scorsa notte è già iniziato il secondo, sempre al meglio delle sette gare. Ben tre sfide del primo round sono dovute arrivare alla settima partita per eleggere la vincitrice, mentre si è registrato un solo sweep, un “cappotto” all’italiana, peraltro molto sorprendente, quello dei Montreal Canadiens ai danni di Tampa Bay. Ancor più soprendente, al punto di essere definita senza esagerazioni “storica”, la rimonta dei Los Angeles Kings: sotto di tre partite a zero contro San Jose, i californiani hanno vinto le successive quattro, completando un comeback riuscito in precedenza solo altre tre volte nell’intera storia dei playoff NHL.
Confrontando il tabellone attuale con quello del 2013, è interessante notare come Minnesota Wild, San Jose Sharks e St. Louis Blues siano uscite ancora una volta al primo turno, sintomo forse di una certa mancanza di spessore ed esperienza nei rispettivi roster. Qualità che certo non difettano, invece, ai New York Rangers, capaci anche nel 2014 di approdare al secondo turno vincendo una gara 7: avere il portiere con il miglior record in queste partite (Lindquist) ha il suo peso, evidentemente. Prima di passare all’analisi delle nuove, imminenti sfide, vorrei comunque far notare di aver indovinato 7 pronostici di passaggio del turno su 8, sbagliando sui Kings (pur avendo previsto le sette partite): avrò mica la palla di… ghiaccio?
Minnesota Wild- Chicago Blackhawks: il primo turno non è stato una passeggiata per i campioni uscenti, usciti con due sconfitte in overtime dalle prime due partite a St. Louis contro i Blues. Il fantasma della debàcle, però, ha svegliato gli Hawks, che hanno vinto le gare 3 e 4 in casa e poi la decisiva gara 5 in trasferta, per 3-2 ai supplementari, gettando i presupposti per la chiusura in gara 6, con un perentorio 5-1. Percorso diverso per Minnesota, che ha dovuto davvero spremere sudore e sangue sul ghiaccio per avere la meglio dei Colorado Avalanches. Serie durissima, finita solo ai supplementari di gara 7, con il momento chiave arrivato, a mio parere, nell’overtime di gara 3, quando il gol in tuffo di Mikael Granlund (nella foto) ha dato la vittoria agli Wild. Colorado aveva già vinto le prime due, e se Minnesota non avesse pescato quell’asso ora i discorsi sarebbero del tutto diversi. Ora, però, la salita dovrebbe essere troppo dura per i già provati Wild, per cui pronostico una vittoria di Chicago per 4-1.
Anaheim Mighty Ducks-L.A. Kings: serie difficile da “leggere”, questa. Sulla carta i Ducks hanno fatto vedere contro Dallas un hockey migliore, più completo: hanno vinto le prime due partite casalinghe, poi hanno subìto il ritorno dei texani sul 2-2, ma hanno poi dominato gara 5 e vinto la 6 ai supplementari sfruttando al meglio qualche sciocca penalità commessa dagli Stars. Dall’altra parte, però, c’è una squadra che, come detto, è stata capace di una rimonta storica, ottenuta con un cambio di passo sensazionale e irresistibile: perse le prime 3 partite contro San Jose, i Kings sono tornati d’un tratto la squadra campione di due anni fa, segnando qualcosa come 18 reti (!!) nelle successive 4 gare, a fronte di sole 5 subite. Una vittoria così porta il morale alle stelle, unisce il gruppo, esalta i singoli (come Quick e Williams, sensazionali). Difficile che L.A. possa fermarsi qui, perciò dico Kings avanti 4-2.
Boston Bruins-Montreal Canadiens: questa serie è già iniziata ieri notte, e lo ha fatto con una clamorosa sorpresa, la vittoria esterna dei Canadiens per 4-3 al secondo tempo supplementare. Malgrado questo, però, il pronostico resta, sulla carta, dalla parte dei Bruins: anche nel primo turno contro Detroit Boston si era fatta sorprendere nella partita d’apertura, salvo poi tritare gli avversari nelle 4 partite seguenti con un parziale di 14 reti a 4. Ma i Canadiens non sono gli incerottati Red Wings versione 2014: Montreal ha fatto un sol boccone di una squadra spumeggiante come i Tampa Bay Lightnings, vincendo subito una stupenda gara 1 in trasferta per 5-4 ai supplementari, e da lì non concedendo più nulla agli avversari. Bourque, Pacioretty e compagni rappresentano un ostacolo che i Bruins devono prendere molto sul serio, se vogliono averne ragione. Penso che alla fine lo faranno, ma dovranno spandere parecchio sudore, quindi dico Boston vincente ma solo a gara 7.
Pittsburgh Penguins-New York Rangers: questa è serie che promette spettacolo, perché i Penguins hanno un attacco da lustrarsi gli occhi ma concedono inevitabilmente quello spazio tra le linee che i Rangers sanno andarsi a prendere. Quella tra Pittsburgh e Columbus è stata la serie più bella del primo turno: prova ne sia il fatto che 5 partite su 6 siano terminate 4-3 (due delle quali ai supplementari). I Penguins, onestamente, ce l’hanno messa tutta per complicarsi la vita, con Crosby asfittico e Fleury protagonista negativo tra i pali, specialmente in gara 4, ma va dato merito ai Blue Jackets di aver giocato con un ardore esemplare, che li ha fatti uscire tra gli applausi. Il momento chiave della serie è stato il terzo periodo di gara 3, quando i Penguins, sotto 1-3, hanno segnato 3 gol incredibili in pochi minuti, vincendo la partita per 4-3 e portandosi avanti 2-1 nella serie. I Rangers, invece, hanno avuto la meglio dei Philadelphia Flyers al termine di sette gare quasi mai appassionanti ma dure, tatticamente chiuse, in cui è emersa tutta l’antica rivalità tra le due franchigie. Ora New York dovrà riproporre la stessa compattezza per non essere travolta dai Penguins: ci riuscirà? Penso di sì, ma non credo che le basterà per approdare alla finale della Eastern Conference: dico Penguins 4-2.
So che non è facile prevedere chi la spunterà, ma ti chiedo: chi vincerà? Intanto grazie per il commento e il resoconto generale. Ciao.
Guardiamo dritti alla Stanley Cup eh? Non mi sottraggo alla sfida: la ragione dice Boston, ma una vocina mi parla di un bis di Chicago…
..da tifoso dei Leaf, vedere i Canadiens giocare così è una tortura… ma ci guadagna l’hockey!!! potrebbero sorprendere anche la schiacciasassi Boston??? in questo turno il tifo andrà su Boston, New York, L.A. e Minnesota !!! (..oh sportone, ma questi Brewers in mlb non ci dici nulla???)
verrà il tempo del baseball, pazienza… e comunque, secondo me, i Brewers non durano