Playoff NHL ’23 – Aggiornamenti flash sui risultati delle gare #4

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L’equilibrio regna sovrano quasi ovunque anche dopo aver disputato tutte le gare quattro in programma. A Ovest l’unica squadra in vantaggio 3-1 è Vegas, mentre a Est suona clamoroso il pareggio dei Devils, capaci di andare a vincere entrambi i match a New York. Tampa, dopo il vantaggio sprecato in gara 3, getta via un’altra occasione e perde gara 4 in overtime; Bruins e Hurricanes sembrano sul punto di chiudere.

Alex Kerfoot festeggia la rete decisiva in overtime per i Maple Leafs

WESTERN CONFERENCE

COLORADO AVALANCHE – SEATTLE KRAKEN: 2-3 (OT) (2-2)
Non basta agli Avalanche la doppietta di Rantanen per tornare da Seattle con mezzo biglietto della qualificazione già in tasca. I Kraken centrano la prima vittoria casalinga in postseason della loro storia e pareggiano la serie, con la certezza di tornare sul ghiaccio amico almeno per gara 6. Seattle arriva alla prima sirena avanti 2-0, grazie alle reti di Borgen e Sprong (in power play), ma il vantaggio viene azzerato dalla suddetta doppietta di Rantanen, che fissa il 2-2 alla seconda sirena. Il terzo periodo finisce a reti bianche, quindi, per la prima volta nella serie, si va ai supplementari. I Kraken rischiano ma si buttano avanti per cercare di chiuderla e ci riescono dopo soli 3′, grazie alla rete in power play di Eberle che manda in delirio il pubblico. Ora si torna a Denver per gara 5, ma la serie è apertissima.

DALLAS STARS – MINNESOTA WILD: 3-2 (2-2)
Gli Stars partono distratti, forse ancora storditi dalla batosta rimediata in gara 3, riuscendo nel record negativo di incassare un contropiede 3 contro 1 dopo soli 30″ di gioco! Minnesota ha il torto di non approfittare di questa partenza al rallentatore dei texani, che pian piano si scuotono e finiscono per prendere in mano la partita. Il primo periodo finisce a reti bianche, pur con un palo colto allo scadere dagli Stars, ma poi ci pensano Seguin e Dadonov a lanciare Dallas sul 2-0. Dopo 6′ gli Wild rischiano di subire il 3-0, ma sul ribaltamento trovano la rete di Hartman che riapre il match. A 3’31” dalla fine, gli Stars sembrano chiudere il match con la doppietta di Seguin, ma dopo 2′ incassano il 2-3 in power play di Godreau che rende palpitanti gli ultimi secondi di gara. Minnesota ci prova, ma Dallas resiste con ordine e porta a casa una vittoria fondamentale che vale il pareggio nella serie.

VEGAS GOLDEN KNIGHTS – WINNIPEG JETS: 4-2 (3-1)
Vegas torna da Winnipeg con una doppietta che vale oro e che le regala la possibilità, nella gara 5 casalinga, di chiudere la serie. Dopo la maratona di due overtime in gara 3, entrambe le squadre sembrano forzatamente orientate verso un ritmo gara più basso, ed a beneficiarne è, come spesso accade, la squadra di maggior cifra tecnica, in questo caso Vegas. Il primo vantaggio, dopo 6′, è dei Jets (con Wheeler in power play), ma i Golden Knights prendono progressivamente il controllo del match, pareggiando con Howden e passando a condurre, nel secondo periodo, con l’uno-due in poco più di 1′ di Karlsson e Theodore. Dopo 3′ dell’ultimo periodo i Jets si riavvicinano grazie al pasticcio difensivo di Pietrangelo, che nel tentativo di allontanare il disco in aria sopra la porta finisce per spingerlo dentro, ma Winnipeg non riesce a rendersi realmente pericolosa e Vegas chiude il match a 16″ dalla fine con la doppietta di Howden in empty net.

EDMONTON OILERS – LOS ANGELES KINGS: 5-4 (OT) (2-2)
Stavolta l’overtime, al contrario di gara 3, premia Edmonton, in quella che potrebbe restare la notte dei rimorsi per i Kings. Rimorsi per una colossale occasione sprecata, per aver perso un match che avrebbe mandato i californiani a gara 5 sul 3-1 nella serie e che invece ora vede tutto riaperto almeno fino a gara 6. Una serie durissima, con tre partite su quattro finite ai supplementari, che vive sugli alti e bassi degli Oilers e sui lampi di classe degli assi dei Kings, chiamati sempre a fare la differenza. In gara 4 L.A. riesce nell’impresa di perdere una partita in cui è in vantaggio 3-0 alla prima sirena (la seconda rete è una giocata pazzesca di Arvidsson, che salta un uomo con un 360 e segna). Non solo, ma dopo il pareggio di Edmonton nel secondo periodo (Bouchard e doppia del solito Draisatl), all’inizio del terzo i Kings riescono a tornare avanti, con Roy che sfrutta un assist fenomenale di Arvidsson, ma capitolano nuovamente a 3′ dalla fine davanti al tiro di Kane. E poco dopo devono anche ringraziare il loro portiere, Korpisalo, per un incredibile salvataggio sulla riga. Il supplementare è abbastanza equilibrato, ma dopo 10’39” la difesa dei Kings si fa una dormita colossale, regalando a Hyman e agli Oilers la rete dell’insperata vittoria.

EASTERN CONFERENCE

BOSTON BRUINS – FLORIDA PANTHERS: 6-2 (3-1)
Stesso copione di gara 3, con i Panthers che partono forte nei primi minuti, costringendo Ullmark agli straordinari, ma che si sbriciolano al primo squillo dei Bruins, finendo per essere dominati. A spezzare il match, stavolta, è Brad Marchand, che segna in mischia in power play a metà del primo periodo. Nel secondo tempo Boston raddoppia subito, sempre in power play e sempre sotto porta, con De Brusk, ma sul finire una dormita colossale della difesa regala a Tkachuk il gol della speranza. Niente di tutto questo, purtroppo per i Panthers, perché i Bruins dominano il terzo periodo segnando quattro reti, tra cui la seconda personale di De Brusk e la doppietta finale di Hall. Prossimo appuntamento gara 5 a Boston, per chiudere.

TORONTO MAPLE LEAFS – TAMPA BAY LIGHTNING: 5-4 (OT) (3-1)
I Lightning si buttano via anche in gara 4, dopo il vantaggio sprecato a 1′ dalla fine in gara 3. Qui fanno anche di peggio, visto che alla seconda sirena conducevano addirittura 4-1, grazie alla doppietta di Killorn e alle reti di Sergachev e Stamkos. Nel terzo periodo, però, cambia tutto: il ritmo dei Lightining cala eccessivamente e al tempo stesso sale in cattedra Matthews, che riapre il match in meno di 3′ con una doppietta spettacolare. A 4′ dalla fine arriva il 4-4 di Rielly e si finisce ancora in overtime, in cui bastano 4’14” ai Maple Leafs per chiudere la pratica, grazie a una deviazione sottoporta in power play di Alex Kerfoot. Ora Toronto ha la gara 5 in casa per chiudere la serie.

CAROLINA HURRICANES – NEW YORK ISLANDERS: 5-2 (3-1)
Galvanizzati dal largo successo in gara 3, gli Islanders partono fortissimo, ma la loro foga finisce per causare una doppia penalità, che sostanzialmente “regala” la rete del vantaggio agli Hurricanes, con Jarvis. NY sfiora il pareggio allo scadere cogliendo un palo clamoroso, poi il match diventano un monologo Hurricanes. Altre due reti nel secondo periodo (da ricordare l’assist no look di Noesen sul gol di Necas), un’altra in apertura di terzo periodo con un breakaway di Jarvis. Sullo 0-4 gli Islanders trovano finalmente la via della rete, ma ormai è troppo tardi.

NEW JERSEY DEVILS – NEW YORK RANGERS: 3-1 (2-2)
L’onda lunga della bella vittoria in overtime in gara 3 si fa sentire anche in gara 4 per i Devils, che sembrano essersi finalmente sbloccati da ogni reverenza nei confronti delle superstar dei Rangers. Anche gara 4 è a basso punteggio ma molto combattuta: i Devils passano in vantaggio dopo neppure 3′ grazie a un perfetto contropiede solitario di Hughes, poi niente reti fino a 1’42” del terzo periodo, quando Trocheck pareggia per NY. I Rangers provano a vincerla, ma a tagliar loro le gambe arriva un meraviglioso assist di Hirschier, che smarca Siegenthaler per la rete del 2-1 per New Jersey. NY si butta avanti ma senza produrre particolari pericoli, e a 25″ dalla fine, in empty net, incassa la rete di Palat che chiude il match. Dopo le due vittorie esterne dei Rangers nei primi due match, nessuno avrebbe scommesso su questo 2-2, ma tant’è.

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Gianluca Puzzo

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