I Philadelphia Eagles hanno chiuso con un record di 10-6 le ultime due stagioni. Ciò premesso, e considerando i rinforzi arrivati dal mercato, la squadra di Chip Kelly dovrebbe essere in grado di vincere questa division. Dovrà guardarsi principalmente dai Dallas Cowboys, sulla carta un po’ sottotono tra squalifiche e cessioni pesanti, ma sempre dotati di talento. I NY Giants hanno ancora puntato su Manning jr, ma intorno a lui non pare esserci granché. Peggio ancora i Redskins, che dopo aver confermato RGIII, e avergli comprato un guru della linea offensiva (Bill Callahan), lo hanno messo in panchina, provando a lanciare Cousins come qb titolare. L’impressione è che manchi un timoniere capace di farsi carico delle scelte strategiche sul lungo periodo.
NFC NORTH
Aaron Rodgers e i suoi Packers dovrebbero essere senza rivali in questa division e già alla seconda giornata potrebbero togliersi di dosso la rabbia per la clamorosa sconfitta nella scorsa finale della NFC contro i Seahawks ospitandoli al Lambeau Field. Se l’MVP della scorsa stagione resta sano, Green Bay è da titolo. Dietro i gialloverdi c’è poco altro: i Vikings puntano tutto sulle motivazioni di Adrian Peterson dopo la squalifica, i Lions si sono indeboliti parecchio in difesa e i Bears attendono ancora notizie dall’eterna speranza Cutler.
NFC SOUTH
I Saints hanno molto da farsi perdonare dai loro tifosi dopo la pessima stagione scorsa, in cui erano partiti tra i favoriti per il titolo e sono finiti fuori perfino dai playoff, chiudendo con 5 sconfitte casalinghe consecutive. Hanno perso Graham ma hanno rinforzato la difesa, e Brees, forse anche lui all’ultima stagione, saprà condurli nuovamente in alto. Dietro di loro ancora i Panthers di Cam Newton il quale, viste ripagate le sue lagnanze con un contratto faraonico, è atteso a una stagione da protagonista. Poche chance per Falcons e Buccaneers: i primi hanno un nuovo coach ma ancora poco talento nel roster, mentre Tampa ripone tutte le proprie speranze nell’esplosione di Jameis Winston, rookie qb dalle grandi potenzialità.
NFC WEST
Pochi problemi, in teoria, per i Seattle Seahawks, che puntano decisamente a dimenticare i 3 secondi di follia costati loro il titolo nell’ultimo Superbowl, riportando a casa il Vince Lombardi Trophy. Alle loro spalle due buone squadre, Rams e Cardinals, hanno cercato di rinforzarsi, pur non potendo contare su budget sensazionali. Infine, un capitolo a parte meritano i San Francisco 49ers, che nel giro di poche settimane estive hanno visto dileguarsi molte delle colonne della squadra: ceduti Gore, Crabtree, Iupati e Culliver, licenziato coach Harbaugh, precocemente ritirati Patrick Willis, Chris Borland e Anthony Davis, infortunato Ahmad Brooks. I 49ers sono così passati dall’essere una squadra da playoff a una semi-Cenerentola; difficile, infatti, che Kaepernick e Bowman da soli possano risollevare le sorti dei californiani. C’è qualche giovane di grande prospettiva (occhio a Jarryd Hayne) ma potrebbe non bastare per costruire un record positivo.