L’alfabeto dell’hockey su ghiaccio (E-K)

L

hockey alphabet 2E
ELBOWING
Penalità minore, si verifica quando un giocatore colpisce un avversario con una gomitata.

EMPTY NET
Situazione di gioco utilizzata tipicamente in caso di delayed penalty (dalla squadra che ha subito il fallo) o nei minuti finali di una gara (dalla squadra in svantaggio di una o due reti). Il portiere viene richiamato in panchina e sostituito con un sesto giocatore di movimento, per creare una situazione di power play e quindi maggiori chance di segnare.

EMPTY NET GOAL
Gol subito dalla squadra che gioca senza portiere, quindi in regime di “empty net”.

EVEN STRENGHT
Situazione di gioco in cui entrambe le squadre hanno lo stesso numero di giocatori di movimento sul ghiaccio; non necessariamente 5 contro 5, ma anche 4 o 3, in caso di penalità multiple.

EXTRA ATTACKER
Definizione del giocatore di movimento che subentra al proprio portiere nelle situazioni di “empty net”.

F
FACEOFF
“Ingaggio” in italiano, è il metodo utilizzato per riprendere il gioco dopo un’interruzione chiamata dagli arbitri, dopo una rete o all’inizio di ogni periodo. Sul campo sono segnati nove “faceoff spots”, aree d’ingaggio. All’interno del cerchio possono entrare solo due giocatori (uno per squadra) e l’arbitro che lascerà cadere il disco tra i loro bastoni; tutti gli altri si schierano intorno.

FACEOFF SPOTS
Nove punti colorati segnati sul ghiaccio, deputati alla ripresa del gioco mediante ingaggio. Due si trovano in ciascuna area difensiva/offensiva, quattro agli angoli della zona neutra e uno al centro del campo.

FACE WASH
Gesto simile alla pallanuoto, si verifica quando un giocatore sventola intenzionalmente una mano aperta davanti al volto di un avversario per infastidirne la visuale e, quindi, l’azione offensiva.

FIGHTING
Altro grande classico dell’hockey su ghiaccio, la rissa tra due o più giocatori è sempre tollerata, pur essendo punita con 5 minuti di sospensione (o con l’espulsione in casi particolarmente cruenti).

FIVE-HOLE
Lo spazio tra le gambe del portiere.

FORECHECKING
Tattica di pressing offensivo, si attua cercando un contatto fisico immediato sui difensori avversari per riconquistare subito il controllo del puck e creare quindi rapidamente nuove occasioni da rete.

FREEZING
Tecnica particolarmente utile alla squadra in vantaggio nelle battute finali della gara, consiste nell’intrappolare il disco tra bastone, pattini e balaustra al fine di far scorrere il tempo.

FULL STRENGHT
Condizione canonica di gioco, in cui entrambe le squadre schierano sul ghiaccio cinque giocatori di movimento e un portiere.

G
GAME MISCONDUCT
Penalità generica grave, è punita con l’espulsione.

GOAL CREASE
Semicerchio colorato (solitamente in celeste) che inizia dalla linea di porta, delimita lo spazio in cui un attaccante non può stazionare, pena il fallo di interferenza sul portiere.

GOAL JUDGE
Ufficiale di gara seduto a bordo campo che segnala, tramite una luce rossa posizionata sulla porta, la segnatura di una rete.

GOAL LINE
Linea che si estende da una balaustra all’altra e che costituisce, nel tratto che attraversa la porta, anche la linea che delimita le segnature.

GOAL SUCK
Quel che nel calcio viene definito “un opportunista”: un giocatore che rimane stabilmente davanti alla porta avversaria, pronto alla deviazione vincente, disinteressandosi di partecipare al resto della manovra con i propri compagni.

GOALTENDER
Portiere. Anche detto “goalie”.

GORDIE HOWE HAT TRICK
La “tripletta di Gordie Howe”, leggendario campione dei Detroit Red Wings, talentuoso quanto attaccabrighe. Consiste nel realizzare nella stessa gara un gol, un assist e… una rissa!

GRINDER
Termine mutuato dalla vela, dove è riferito ai manovratori dei verricelli delle vele, compito molto faticoso. Nell’hockey indica i giocatori di contatto, specialisti nel recuperare il disco strappandolo agli avversari in balaustra, fondamentali per fornire occasioni offensive ai compagni più dotati tecnicamente.

H
HAND PASS
Passaggio del disco effettuato con la mano anziché col bastone. È considerato un gesto legale solo nella zona difensiva.

HASH MARKS
Linee utilizzate per l’allineamento dei giocatori prima di un ingaggio.

HAT TRICK
Letteralmente “il trucco del cappello”, è il termine inglese per indicare la tripletta. Nell’hockey, quando un giocatore realizza il terzo gol nella stessa partita, i tifosi gli rendono onore lanciando i propri cappelli sul ghiaccio.

HEAD BUTTING
Letteralmente “testata”, è usato però in due diverse situazioni. È una penalità maggiore quando un giocatore colpisce deliberatamente un avversario con la propria testa. Se invece il giocatore segna colpendo il disco con la testa non c’è penalità, ma viene semplicemente annullata la rete.

HEALTHY SCRATCH
Giocatore infortunato e pertanto escluso dai 20 giocatori ammessi in panchina.

HIGH STICKING
Penalità minore, si verifica quando un giocatore colpisce un avversario alla testa o sulle spalle sollevando il proprio bastone. La penalità viene raddoppiata se il giocatore che la subisce rimane ferito. In caso di segnatura, se questa viene realizzata sollevando il bastone oltre le spalle, la rete è annullata.

HIP CHECK
Tecnica consistente nello schiacciare l’avversario alla balaustra con un colpo d’anca. Non è considerato fallo.

HOLDING
Penalità minore, assimilabile alla “trattenuta” nel calcio. Si verifica quindi quando un giocatore afferra un avversario (per un braccio, per la maglia…) impedendogli di proseguire nella sua azione.

HOLDING THE STICK
Penalità minore, si verifica quando un giocatore blocca il bastone dell’avversario, impedendogli di giocare il disco.

HOOKING
Penalità minore, si verifica quando un giocatore aggancia un avversario con la lama del proprio bastone.

I
ICING
Infrazione di gioco segnalata dagli arbitri quando il disco attraversa la linea centrale e la goal line senza essere diretto in rete e senza essere toccato da un difensore nella propria zona neutrale o in quella difensiva. Il gioco viene ripreso con un ingaggio nella zona difensiva della squadra che ha commesso l’infrazione. Alla squadra che commette “icing” non è concesso cambiare le linee durante l’interruzione, questo per evitare che si butti via il disco solo per poter sostituire i giocatori a gioco fermo.
L’icing non viene segnalato se un compagno del giocatore che ha allontanato il disco lo raggiunge prima di un difensore.

ICE RESURFACER
Macchina che entra in campo nelle interruzioni tra un periodo e l’altro per riportare la superficie del ghiaccio alla scorrevolezza ottimale.

INTERFERENCE
Penalità minore, si verifica quando un giocatore impedisce a un avversario di entrare in possesso del disco.

IRON CROSS
Tattica difensiva utilizzata soprattutto nelle situazioni di 5-on-3, consiste nello schierare due difensori ai lati della porta e un’ala allineata con il portiere, così da formare una sorta di croce.

K
KICKING
Letteralmente “calcio”, si applica a due diverse situazioni di gioco. Se un giocatore spinge il disco nella rete avversaria calciandolo, non c’è penalità ma viene semplicemente annullata la segnatura. Ben più grave è invece il “kicking” verso un avversario, penalità maggiore punita con l’espulsione definitiva. La gravità della sanzione (apparentemente sproporzionata rispetto ad altre) è dovuta all’estrema pericolosità delle lame dei pattini, che in caso di calcio potrebbero ferire gravemente l’avversario.

KNEEING
Penalità che si verifica quando un giocatore colpisce con una ginocchiata un avversario. Può essere minore o maggiore a seconda delle conseguenze riportate da chi la subisce.

Autore

Gianluca Puzzo

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Gianluca Puzzo

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