Prosegue il tour europeo della Formula 1, che dopo Silverstone fa tappa a Spielberg per il Gran Premio d’Austria, valevole come undicesima prova del campionato 2022. Sarà ancora duello Red Bull-Ferrari con Mercedes a fare da terza incomoda?

È la prima casa della Red Bull, la seconda invece per i tifosi di Max Verstappen che inevitabilmente coloreranno di arancione le tribune.
È questo il circuito di Spielberg, un tempo Osterreichring, poi A1 Ring e da qualche anno divenuto Red Bull Ring dopo l’acquisizione avvenuta nel 2004 promuovendone i lavori di ammodernamento per riportare in tempi rapidi la Formula 1 in una nazione come l’Austria presente dal 1970 al 1987, poi dal 1997 al 2003, tornata nel 2014, ospitando nell’edizione 2020 la prima gara di quel tormentato campionato che vide l’inizio largamente posticipato per i fatti della pandemia.
Senza dimenticare che in quella stagione come l’anno scorso, in questa sede per colmare i vuoti delle sedi costrette a cancellare gli eventi, si disputò un secondo e consecutivo Gran Premio rinominato “Stiria”, prendendo spunto dalla regione stessa.
Il programma prevede il secondo appuntamento della gara sprint, per questo motivo cinicamente sarà un weekend pesante perchè in palio non ci saranno un massimo di ventisei punti (vittoria più giro veloce) ma ben trentaquattro, occasione importante per chi deve consolidare o recuperare nelle rispettive classifiche.
Al venerdì dopo una sessione di prove libere, si disputeranno le qualifiche valide per la griglia di partenza della gara sprint del sabato pomeriggio che assegnerà punti ai primi otto classificati, dove lo stesso ordine d’arrivo costituirà le posizioni di partenza della consueta gara domenicale.
Sul proprio circuito, la Red Bull proverà ad allungare il divario dalla Ferrari, alle prese con una serie di gare che in questo caldo luglio prima della pausa estiva, diranno molto sulle ambizioni da titolo.
Abbiamo più volte visto come il meteo, un problema di affidabilità, una scelta di strategia sbagliata o l’introduzione di safety-car per consentire la rimozione delle monoposto ferme o danneggiate, sono stati e saranno fattori capaci di ribaltare non solo l’esito del weekend ma anche quello di una gara che ad un certo punto sembrava scontato.
La Red Bull guida il campionato costruttori con sessantatre punti di vantaggio sulla Ferrari, Verstappen ha un margine di quarantatre punti su Leclerc e cinquantaquattro su Sainz, piloti Ferrari che giungono in Austria con umori diametralmente opposti dopo i fatti di Silverstone, per un Gran Premio d’Austria che promette scintille su più fronti.
Sarà interessante verificare i progressi della Mercedes, notevolmente migliorata rispetto l’inizio di stagione con Hamilton tornato in grande spolvero negli ultimi Gran Premi, un fattore che potrebbe rendere ancora più interessante la lotta al vertice.
Un bel dilemma per chi lavora a Brackley, ovvero continuare a sviluppare l’attuale W13 oppure pensare alla vettura 2023, prendendo magari spunto da quelle soluzioni su altre monoposto che meglio hanno interpretato il regolamento delle vetture ad effetto suolo.
Anche per loro la gara di Spielberg, riguardo pure la tempistica, potrebbe essere decisiva circa la future decisioni.
Lotta serrata tra McLaren e Alpine per il ruolo di quarta forza, poco staccata ma con un margine certamente recuperabile è l’Alfa Romeo, chiamata a dimenticare il doppio ritiro inglese.
Obiettivo punti per l’Alpha Tauri, lontana dalla top-ten ormai da due gare che vede avvicinarsi a piccoli passi Haas e Aston Martin, spinte dall’obiettivo di ben figurare gara dopo gara.
Alla Williams ci si aspetta un weekend pulito per verificare gli aggiornamenti introdotti a Silverstone nella sola monoposto di Albon, attesi per dare una svolta ad un campionato fin qui deludente.
Il programma del weekend.
Venerdì 8 luglio
(I sessione di prove libere – ore 13;30)
(Qualifiche – ore 17;00)
Sabato 9 luglio
(II sessione di prove libere – ore 12;30)
(Sprint Race – ore 16;30)
Domenica 10 luglio
(Gara – ore 15;00)

