Nella sprint race austriaca vince Verstappen seguito da Leclerc e Sainz, l’ordine di arrivo vale come griglia di partenza della consueta gara prevista domani, punti ai primi otto sotto la bandiera a scacchi.

Nel sabato pomeriggio del weekend austriaco, è andata in scena la seconda gara sprint in calendario, che ha assegnato punti ai primi otto classificati (otto punti al vincitore poi a scalare fino l’ottava posizione), inoltre lo stesso ordine di arrivo, comporrà la griglia di partenza della consueta gara prevista domani alle ore 15;00.
La partenza ha visto le posizioni delle qualifiche svoltesi ieri pomeriggio, Verstappen in pole e prima fila con Leclerc, dietro Sainz e Russell, poi Ocon e Magnussen.
Vicinissimi i tempi dei primi tre a meno di un decimo, sessione caratterizzata in Q3 dagli incidenti di entrambe le Mercedes, penalizzato Perez per non aver rispettato i limiti della pista arretrato in settima fila.
Nel pre-gara i dubbi sulla mescola di gomma da utilizzare per i 100km di gara: medie per i primi.
Problemi durante il giro di formazione per Alonso subito ritiratosi, e Zhou fermatosi poco prima dello schieramento salvo poi ripartire.
Al semaforo verde Verstappen ha chiuso su Leclerc che alzando il piede sull’acceleratore ha dovuto cedere la posizione su Sainz, riprendendosi il secondo posto nel primo giro dopo un duello col compagno di squadra.
Fuga di Verstappen al giro n.3 con un vantaggio di due secondi su Leclerc, vicine tra loro le Ferrari ma evidente la capacità della Red Bull si portare subito in temperatura le gomme.
Duello tra i piloti Ferrari, ad approfittarne Verstappen che ha preso il largo.
Bandiera gialla perchè Vettel nel duello con Albon è finito sulla ghiaia, al giro n.12 Perez in rimonta ha superato Ocon per la quinta posizione, davanti tempi in fotocopia per Verstappen e Leclerc, più staccato Sainz.
Battaglia per la settima posizione tra Magnussen, Schumacher ed Hamilton.
Martellante il ritmo di Verstappen e Leclerc ma il ritmo è rimasto sempre sopra i due secondi.
Grande gara di Schumacher in difesa su Hamilton, fino al sorpasso subito a pochi giri dal termine, ritiro di Vettel mentre Verstappen ha gestito gli ultimi giri fino alla bandiera a scacchi.
L’ordine di arrivo:
1. Verstappen (Red Bull) – 24 giri –
2. Leclerc (Ferrari) + 1″675
3. Sainz (Ferrari) + 5″644
4. Russell (Mercedes) + 13″429
5. Perez (Red Bull) + 18″302
6. Ocon (Alpine) + 31″032
7. Magnussen (Haas) + 34″539
8. Hamilton (Mercedes) + 35″477
9. Schumacher (Haas) + 37″163
10. Bottas (Alfa Romeo) + 37″557
11. Norris (McLaren) + 38″580
12. Ricciardo (McLaren) + 39″738
13. Stroll (Aston Martin) + 48″241
14. Zhou (Alfa Romeo) + 50″753
15. Gasly (Alpha Tauri) + 52″125
16. Albon (Williams) + 52″412
17. Tsunoda (Alpha Tauri) + 54″556
18. Latifi (Williams) + 1’08″694

