F1 ’21: anteprima Losail

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Salutato il continente americano il gran circus si sposta in Medio Oriente per le ultime tre gare in calendario, a cominciare dal Qatar novità assoluta nel panorama della Formula 1. Tutti gli argomenti nella consueta anteprima a cominciare dal riproporsi del parallelo duello Verstappen-Hamilton e Mercedes-Red Bull.

Nel panorama di grandi cambiamenti legati ai motivi sanitari legati alla pandemia che hanno posticipato o cancellato alcuni Gran Premi, trova posto la new entry Qatar ufficializzata esattamente lo scorso 30 settembre.
Una sede quella del circuito di Losail, che copre il vuoto di Melbourne inizialmente gara inaugurale, poi posticipata fino alla cancellazione definitiva, utile anche per motivi logistici.
Questo perché le ultime gare si sono disputate nel continente americano e di conseguenza, bisognava scegliere tra una nuova (o doppia) tappa in Sud America o negli Stati Uniti, oppure spostare tutto in Medio Oriente laddove sono previste le ulteriore ultime due gare in Arabia Saudita (altra novità in questo caso non legata alla pandemia) e Abu Dhabi.
Si è deciso per il Qatar che tra pochi giorni sarà la ventesima tappa del campionato 2021, appuntamento destinato a non essere una tantum visto l’accordo decennale che renderà questa sede una tappa fissa del futuro prossimo, legata al motorsport non solo per le due ruote che qui corrono dal 2004.
Una sede territorialmente affascinante, situata sul deserto dotato di un impianto con illuminazione artificiale che sarà utilizzata anche per la F1.
Nessun team e tanto meno piloti, sono a conoscenza di dati reali o comparazioni virtuali sul comportamento delle monoposto su questo tracciato, ingrediente che rende certamente interessante la competizione.

Ultime tre gare di campionato del duello parallelo Verstappen-Hamilton e Mercedes-Red Bull, reso avvincente e ancora meno scontato di quanto già non lo fosse, da quanto successo in Brasile col sette volte campione del mondo protagonista di una sontuosa rimonta nonostante la squalifica e le cinque posizioni di penalità per aver sostituito l’ibrido.
E’ anche qui che si giocano le sorti di questo campionato, sull’affidabilità e l’evenienza di poter spingere oppure conservare quelle unità meccaniche che possono essere fresche o con un certo chilometraggio tale, da consigliare una riduzione di potenza.
A questo si aggiunge che le prossime due gare, a cominciare da Losail e successivamente in Arabia Saudita, rappresentano due novità senza alcun riferimento per tutti i team dove qui non hanno mai corso, senza dimenticare che anche il circuito di Abu Dhabi ha subito delle modifiche in alcune zone del tracciato.

In tutte le anteprime soprattutto quelle recenti, abbiamo scritto quanto importante sia l’aspetto relativo ai rispettivi compagni di squadra non solo come scudieri ma anche nel contribuire a portare quanti più punti possibili al team.
Lontana dai riflettori ma pur sempre interessante, sarà il prosieguo del duello come terza forza tra Ferrari e McLaren, con la rossa che nella seconda fase di stagione sembra aver innescato una marcia in più nella prestazione, costanza e affidabilità, chiaramente pur sempre dietro le inarrivabili Mercedes e Red Bull, obiettivo per cui gli uomini Maranello da tempo sono al lavoro in vista della rivoluzione 2022.
Losail sarà importante anche nell’equilibrio tra Alpine e Alpha Tauri appaiate in quinta posizione, se i francesi possono fare affidamento su entrambi i piloti, l’ex Toro Rosso sembra ormai aggrapparsi alle prestazioni di Gasly mentre ci si aspetta qualcosa in più da Tsunoda, iniziale sorpresa poi calato nel corso del campionato.
Un duello questo, come quello del terzo posto, che oltre al risultato in pista, è importante anche ai fini economici poiché un migliore piazzamento a fine campionato, consentirà anche dei maggiori premi economici.
Infine la Williams chiamata a ritrovare quella competitività che all’inizio della seconda parte di stagione sembrava avere innescato, l’Alfa Romeo recentemente ha ufficializzato il cinese Guanyu Zhou al posto di Giovinazzi (il prossimo anno in Formula E), compagno di squadra di Bottas nel 2022.
A questo proposito, è perfetto il riferimento alle pagelline di Giorgio Terruzzi che al termine dello scorso Gp di San Paolo, aveva dato un “Voto 9 a Giovinazzi. Non un granché la gara. Ma qui stiamo tutelando una minoranza assoluta. Licenziare un pilota in novembre è come fare lo sgambetto a un bambino con in mano il gelato. Per prendere un pilota che di buono ha solo il denaro. Complimenti all’Alfa Romeo, estinta ormai su tutti i fronti. Ah, già, fa lo sponsor…”
Infine la Haas, che aspetta solamente la definitiva bandiera a scacchi.

Il programma del weekend:
Venerdì 19 novembre
(I sessione di prove libere – ore 11;30)
(II sessione di prove libere – ore 15;00
)
Sabato 20 novembre
(III sessione di prove libere – ore 12;00)
(Qualifiche – ore 15;00)
Domenica 21 novembre
(Gara – ore 15;00)

Autore

Andrea La Rosa

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