Da Baku a Le Castellet in direzione del circuito “Paul Ricard”, che ritorna dopo la cancellazione della passata stagione causa pandemia. Gli argomenti del Gran Premio di Francia nella consueta anteprima.

In anticipo di una settimana rispetto all’originario calendario a causa dell’ultima variazione che ha visto la cancellazione della tappa turca e l’inserimento del doppio appuntamento austriaco, è tempo del Gran Premio di Francia presso il circuito di Le Castellet, evento che l’anno scorso non venne disputato a causa della pandemia.
Binomio importante quello tra la Formula 1 e la Francia, presente nel calendario fin dal 1950 con diversi tracciati come Reims, Rouen, Clermont-Ferrand, Le Mans, Digione e la stessa Le Castellet che dopo lavori di ammodernamento ha riportato un Gran Premio transalpino nel calendario, a distanza di quasi vent’anni dall’ultimo periodo in cui Magny-Cours (dal 1991 al 2008) era diventata la sede fissa della gara francese.
Nelle ultime due edizioni relative al 2018/19 ha sempre vinto Hamilton (Mercedes), ma nell’albo d’oro ci piace ricordare anche altri nomi che hanno fatto la storia di Formula 1: Stewart (’71), Peterson (’73), Lauda (’75), Hunt (’76), Andretti (’78), Jones (’80), Arnoux (’82), Prost (’83, ‘88/’90), Piquet (’85), Mansell (’86/’87).
Tanti gli argomenti in pista, a partire dalla sfida Verstappen-Hamilton e quella parallela relativa alle rispettive squadre, che sta animando il campionato rispetto al recente passato. I due piloti dopo lo zero a zero di Baku, si ritroveranno a battagliare con la differenza che nelle ultime gare, la Red Bull è sembrata decisamente più performante rispetto ad una Mercedes cui resta da capire se il proprio livello rispecchia le prestazioni di Hamilton, oppure quelle di un Bottas sfortunato a Montecarlo e anonimo in Azerbaijan, costretta ad inseguire nella classifica costruttori.
I distacchi sono ampiamente colmabili viste le tante gare da disputare, ma vedremo se in casa Red Bull, l’apporto del secondo pilota Sergio Perez, anche a Le Castellet sarà di fondamentale importanza al risultato finale.
Ma non è il solo motivo d’interesse.
Dietro c’è l’ormai dichiarata lotta per il terzo posto tra Ferrari e McLaren, con le rosse chiamate a confermare i progressi verso l’obiettivo di stagione, motivo per cui non bisogna prendere inutile rischi qualora ci si ritrovasse a lottare per le prime posizioni.
E poi ancora le prestazioni dell’Aston Martin del rispolveratissimo Vettel e quelle dell’Alpha Tauri, con l’Alpine di Alonso e Ocon (confermato fino al 2024) chiamata a rimanere in scia, infine l’Alfa Romeo sempre pronta ad approfittare di qualsiasi variabile per entrare in zona punti.
Infine anche se nelle due ultime posizioni, l’interessante lotta per evitare l’ultimo posto, con la Haas che a Baku approfittando degli eventi ha ottenuto una posizione migliore rispetto a quelle ottenute dalla Williams, impegnata adesso nel classificare almeno una monoposto al dodicesimo posto per lasciare il fondo del gruppo.
Resta da capire quanto e come, potranno influire le nuove direttive sule ali flessibili, dove nuove verifiche tecniche imporranno maggiori carichi su quelle posteriori. Nella fattispecie è cambiato l’articolo 3.9.3 del regolamento tecnico, per cui sarà omologata l’ala posteriore sottoposta ad una forza verticale di 1000 N rispetto ai precedenti 750, così come la forza trasversale di 750 N rispetto ai 500 N, limitando il movimento di un solo millimetro.
Questo perchè l’avanzato studio, ricerca e progettazione dell’aerodinamica connessa ai materiali permette di massimizzare la velocità, nello specifico del profilo dell’ala che abbassandosi ad alta velocità per il carico aerodinamico, riduce la cosiddetta resistenza all’avanzamento tornando poi statica nelle curve, fattore importantissimo in molti tracciati esclusi quelli a bassa velocità come ad esempio Montecarlo, argomento che nelle recenti settimane ha animato il dibattito anche con colpi bassi a suon di dichiarazioni.
Il programma del weekend:
Venerdì 18 giugno
(I sessione di prove libere – ore 11;30)
(II sessione di prove libere – ore 15;00
Sabato 19 giugno
(III sessione di prove libere – ore 12;00)
(Qualifiche – ore 15;00)
Domenica 20 giugno
(Gara – ore 15;00)

