Ultimi due match delle Wild Card con vittorie nettissime di Tampa Bay sui disastrosi Eagles della seconda metà di stagione e di Buffalo contro gli Steelers troppo indeboliti dalle assenze. Da sabato scatta il Divisional Round, con Ravens-Texans, poi domenica sarà la volta di 49ers-Packers e Lions-Buccaneers, chiusura lunedì con Bills-Chiefs.

Le ultime due Wild Card dei playoff NFL si sono consumate ieri senza particolari sussulti. A far notizia è così più la crisi abissale in cui sono precipitati i Philadelphia Eagles da metà stagione in poi, più che il rendimento dei vincitori, che ora si apprestano al Divisional Round. Ad asfaltare gli Eagles (32-9) hanno pensato i Tampa Bay Buccaneers, alla loro prima vittoria in post season nell’era post Brady, guidati da un Baker Mayfield in gran spolvero, coadiuvato da un trio di ricevitori veloci come fulmini, Moore, Palmer e Godwin. Ma la difesa che avevano di fronte è sembrata a lungo la versione da operetta di quella che aveva raggiunto il Super Bowl meno di dodici mesi fa e che fino a metà stagione viaggiava con 10 vinte e una persa. Una miriade di placcaggi mancati, alcuni anche di elementare esecuzione, hanno spianato la strada ai padroni di casa, andati al riposo sul 16-9. La chiave è stato il terzo periodo, prima con una safety della difesa Bucs su Hurts e poi col td di Palmer per il 25-9 che ha di fatto spaccato il match. Per Philly vale quanto scritto ieri a proposito dei Dallas Cowboys: la squadra non è da rifondare, ma alcune mosse chiave sul mercato non vanno sbagliate.
Stesso copione nell’altro match, ma per ragioni diverse. Gli Steelers hanno lottato certamente con orgoglio nel gelo di Buffalo, ma erano oggettivamente inferiori ai Bills, e le assenze del qb titolare (Puckett) e del leader difensivo (TJ Watt) hanno ulteriormente ampliato il gap. La partenza di Josh Allen e del suo attacco è stata mortifera, con tre td in poco più di un quarto, l’ultimo dei quali con una sensazionale corsa in prima persona del qb per 52 yard, per fissare il 21-0. Poco prima dell’intervallo, però, gli Steelers hanno un sussulto: bloccano un field goal, lo riportano per diverse yard, quindi il loro attacco completa l’opera col td di Johnson, che porta tutti al riposo su un 21-7 che lascia speranze. Pittsburgh si avvicina ulteriormente con un field goal, poi un td a testa per il 24-17, match ancora aperto ma a sei minuti e mezzo dalla fine ci pensa Shakir, su missed takle, a volare in end zone per fissare il 31-17 finale.
Sabato sarà già tempo di Divisional Round: per la AFC si affronteranno Ravens-Texans (sabato) e Bills-Chiefs (lunedì), mentre la domenica sarà occupata dalla NFC con 49ers-Packers e Lions-Buccaneers.