
Ricorre l’ottantesimo anniversario della liberazione italiana dall’occupazione nazista e fascista, dove lo sport, da strumento di propaganda, mostrò invece alcune figure capaci di essere lungimiranti e attive in prima persona contro la dittatura.
La vittoria di Bartali al Tour del '48, dieci anni dopo il primo successo, se da un lato distrae gli animi dai pericolosi sentimenti rivoluzionari seguiti all'attentato a Togliatti, dall'altro divide ancor più radicalmente le due tifoserie...
Il 29 maggio 1940, in un Giro d'Italia dall'animo pesante a causa dei sentori di guerra, gli Italiani scoprono "un ragazzo segaligno, magro come un osso di prosciutto di montagna" che vince la tappa Firenze-Modena attraversando l'Appennino sotto il diluvio: Fausto Coppi.