
Parte forte l’anno solare con la storica vittoria di Sinner all’Australian Open, tanto calcio con l’Inter campione d’inverno, la spinosa sentenza sulla Superlega e le Coppe d’Africa ed Asia; motori accesi per la Dakar, soddisfazione per l’esito della spedizione azzurra ai Giochi Olimpici invernali giovanili.
L’anno solare si apre sulla scia del terremoto calcistico di fine dicembre, relativo alla sentenza della Corte di giustizia europea che dà ragione alla Superlega, accogliendo il ricorso contro il monopolio di Uefa e Fifa, indicando un abuso di potere dominante da parte degli stessi massimi organismi del calcio europeo e mondiale, possibile spartiacque per l’idea dell’originario gruppo di 12 club che in aprile 2021 vararono il progetto della Superlega dove sono rimaste Real Madrid e Barcellona supportate dall’agenzia di marketing A22.
Addirittura pronta una bozza sul format, relativo al numero di squadre, gruppi, durata del torneo, promozioni, retrocessioni ma soprattutto gli incassi, unica grande logica che alla base di una sentenza storica, permetterebbe a chiunque di proporre un torneo internazionale senza il necessario benestare (appunto) di Uefa e Fifa.
Passando al calcio giocato, in Serie A è lotta a due, Inter e Juventus scavano un solco col resto del gruppo.
I nero-azzurri sono campioni d’Inverno, la Juventus riparte (quasi) da zero dopo le varie vicissitudini della passata stagione con l’obiettivo Champions League, altalenanti i risultati delle altre squadre che mancando di costanza, vedono appunto allontanarsi le prime due, bagarre in zona retrocessione, molte quadre sono ravvicinate a dimostrazione di come ogni risultato possa essere decisivo a fine campionato per l’obiettivo.
Ferme le competizioni europee per club, spazio alla Coppa Italia con l’Inter detentrice del trofeo fuori a sorpresa contro il Bologna ai tempi supplementari, non mancano risultati a sorpresa come vista l’eliminazione del Milan in casa contro l’Atalanta; in semifinale Fiorentina – Atalanta e Juventus – Lazio.
In Arabia Saudita si gioca la Supercoppa nel nuovo format a quattro squadre, vince l’Inter in finale contro il Napoli.
Tanto calcio internazionale con la Coppa d’Africa e d’Asia.
Riparte il tennis con la seconda edizione della United Cup, torneo riservato a squadre nazionali combinate disputato in Australia: vince la Germania in finale contro la Polonia.
Se ne vanno tre grandi del calcio mondiale come Mario Zagallo, Franz Beckenbauer ed il nostro Rombo di Tuono, Gigi Riva.
Agli Australian Open, Jannik Sinner fa la storia del tennis italiano vincendo a 22 anni il suo primo Slam, interrompendo un digiuno che durava da 48 anni quando Panatta vinse il Roland Garros del ’76, battendo in finale il russo Medvedev (in semifinale ancora Djokovic come nella precedente Davis) dopo una battaglia di quasi quattro ore di gioco, rimontando un incontro che si era messo male: 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-2.
Movimento azzurro in grande evidenza, perché anche la coppia Bolelli-Vavassori è protagonista di un percorso concluso solamente in finale.
In Croazia si gioca il campionato europeo di pallanuoto maschile inizialmente previsto in Israele a Netanya, spostato per ragioni di sicurezza in seguito alla guerra Hamas-Israele, ad Eindhoven (Olanda) il torneo femminile, Setterosa e Settebello cadono in semifinale con la Spagna rimandando anche il pass olimpico.
Sempre l’Olanda ospita i campionati europei di ciclismo su pista, lusinghiero il medagliere azzurro con due medaglie d’oro e quattro di bronzo.
A Gangwon in Corea del Sud, si disputa la IV edizione dei Giochi invernali giovanili, vero antipasto e vetrina per talenti, cui partecipano ben 92 Paesi e 1810 atleti, suddivisi in 81 competizioni.
Il bilancio della spedizione italiana è straordinario, la più vincente di sempre con diciotto medaglie, prima Nazione a vincere più di dieci medaglie d’oro (comprese tre d’argento e quattro di bronzo) in una singola partecipazione, a dimostrare un futuro dove sarà possibile auspicare tante soddisfazioni.
Come consuetudine del periodo si corre la Dakar, storica competizione rally disputata per la quinta volta interamente in Arabia Saudita, questi i vincitori per categoria: Ricky Brabec (moto), Manuel Andujar (quad), Carlos Sainz (auto), Xavier de Soultrait (SxS) e Martin Macik (camion); storico il successo per Sainz classe ’62 papà del pilota Ferrari di F1 alla sua quarta affermazione in carriera, oltre i due campionati del mondo rally 1990 e 1992.
Se ne vanno tre grandi del calcio mondiale come Mario Zagallo, Franz Beckenbauer ed il nostro Rombo di Tuono, Gigi Riva.