Quattro punti, tre giorni e due partite per squadra separano la NHL dalla sua attesissima post season. In Western Conference c’è solo uno slot da assegnare, mentre a Est quattro squadre corrono per tre posti.

Come ogni anno, dopo 80 partite a testa, siamo ancora qui appesi agli ultimissimi risultati per avere il quadro completo degli imminenti playoff NHL. La regular season si concluderà il 6 aprile, ed in questi quattro giorni tutte le squadre giocheranno due partite, equivalenti quindi a quattro punti in palio; un’inezia, se paragonati al totale di quanto fatto finora, ma cruciali in alcuni casi per decidere chi andrà in vacanza e chi invece proseguirà la caccia alla Stanley Cup. Vediamo quindi nel dettaglio come si sta profilando il tabellone della post season e le prospettive delle squadre ancora in bilico, ad iniziare dalla conference dove i giochi sono più chiari, la Western. I Calgary Flames, con 107 punti in vetta alla Pacific Division, sono certi di essere la testa di serie numero uno, con il relativo vantaggio del campo per tutte le serie di playoff. Playoff sicuri (ma ancora senza la certezza del numero di testa di serie) per altre cinque
franchigie dell’Ovest: Winnipeg Jets (96 pt), Nashville Predators (96 pt), St. Louis Blues (94 pt ma ancora tre gare da giocare), San Jose Sharks (97 pt), Vegas Golden Knights (93 pt) e Dallas Stars (91 pt). Proprio i texani sono al momento i titolari della prima wild card, che in teoria li manderebbe ai playoff contro Winnipeg, contro cui vantano un bilancio stagione di 3-1. Ma con quattro punti ancora in palio e distacchi, come si vede, tanto ridotti, tutte le teste di serie, ad eccezione di Calgary, possono rimescolarsi e con esse gli incroci al primo turno di post season. La seconda wild card rappresenta l’unico posto ancora disponibile ad Ovest, con i Colorado Avalanches decisamente favoriti sugli Arizona Coyotes, che distano da loro 4 punti. Le speranze di Arizona sono comunque ridotte al lumicino, non solo per il distacco ma perché ha un calendario più che complicato (a Las Vegas e chiusura in casa contro i Jets), che rende molto improbabili i 4 punti. Anche Colorado dovrà affrontare due squadre forti e


ancora in corsa per mettere al sicuro la posizione come Winnipeg e San Jose, ma potrebbe anche perderle entrambe o raggiungere un overtime per chiudere la questione. Gli Avalanches avrebbero un primo turno proibitivo (contro Calgary, con cui hanno perso tre volte su tre quest’anno), ma avrebbero comunque la soddisfazione di aver raggiunto la post season dopo una rimonta entusiasmante.
Passando alla Eastern Conference, troviamo una situazione ben più intricata, con tre posti ancora dall’incerta proprietà e quattro squadre in corsa per accaparrarseli. Partiamo dalle certezze: i Tampa Bay Lightning (124 pt) si sono già aggiudicati il President Trophy per il miglior record di tutta la NHL ed avranno quindi il vantaggio del campo per tutti i playoff, Stanley Cup Finals incluse. A seguire, già qualificate Boston (seconda nell’Atlantic dietro Tampa con 105 punti) e i campioni in carica di Washington (102 pt), quasi certi del primo posto nella Metropolitan. Ad insidiarli ci sono gli Islanders, il piccolo grande miracolo di Barry Trotz, a 99
punti, stessa quota dei Toronto Maple Leafs, terzi nell’Atlantic. Chi invece non è ancora certo se giocherà (ed eventualmente in quale posizione) i playoff sono Penguins, Hurricanes, Blue Jackets e Canadiens, tutte in corsa per la terza piazza della Metropolitan e/o per le due Wild Card. Al momento l’esclusa delle quattro è Montreal (pari punti ma tie break perdente con Columbus), ma entrambe, a quota 94, possono raggiungere e superare sia Carolina, 95, che Pittsburgh, 97. I Canadiens hanno un calendario di difficile lettura, con due match sulla carta proibitivi (contro Capitals e Maple Leafs) in cui però potrebbero incidere le diverse motivazioni delle contendenti sul ghiaccio. Columbus ha due trasferte ma contro squadre ormai fuori dai giochi come Rangers e Senators. I Penguins non dovrebbero avere grosse difficoltà a guadagnare i playoff già giovedì, in casa contro Detroit, senza attendere la chiusura a New York sponda Rangers. Gli Hurricanes, infine, potrebbero cogliere 4 punti contro Devils e Flyers, andando a migliorare così l’attuale prima Wild Card.