NFL week 3: Denver padrona mentre crollano i 49ers

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Peyton-Manning_postIn chiusura del post sulla seconda giornata del campionato NFL, indicando le gare più interessanti del turno seguente, ho commesso il grave errore di sottovalutare gli Indianapolis Colts impegnati a San Francisco contro i 49ers. Ritenevo questa partita un ostacolo poco insidioso per i californiani, specialmente sul terreno amico, ma il risultato è stato ben diverso, con una roboante vittoria 27-7 dei Colts.

Per i 49ers, alla seconda sconfitta consecutiva e con soli 10 punti fatti nelle ultime due gare, è crisi nera, una crisi inattesa ad inizio stagione e che sta già lasciando i primi strascichi, con il running back veterano Frank Gore che reclama a gran voce più palloni (ne ha avuti solo 4 nel secondo tempo) e un gioco offensivo meno Kaepernick-centrico, se mi passate il neologismo. Infatti è proprio in attacco che San Francisco ha perso la partita: un’infinita striscia di “3 giochi e punt” assolutamente inconcludenti che hanno finito per concedere la palla all’attacco dei Colts per oltre 36 minuti. La difesa dei 49ers ha anche retto bene il campo per tre quarti di gara (ma quanti placcaggi mancati!), ma alla lunga l’assedio ha prodotto i suoi frutti e i Colts hanno segnato due touchdown su corse intoccate. Confusa la prestazione di Kap, modeste le soluzioni che gli offrivano i suoi ricevitori (quanto si sente la mancanza di Michael Crabtree e Vernon Davis) e running back freddi, tre ingredienti che, uniti alla grande attenzione delle secondarie dei Colts, hanno consegnato di fatto la partita agli avversari. Davvero un brutto momento per i 49ers, appesantito dagli stop forzati di Aldon Smith (deve sottoporsi a un periodo di disintossicazione, dopo aver avuto problemi con la droga) e Patrick Willis (infortunato), due pilastri della difesa. Urgono soluzioni, visto l’imminente ritorno in campo (giovedì a St. Louis) per una partita che a questo punto assume l’importanza di una sfida a eliminazione diretta.

Abbandonando le sventure di San Francisco il bollettino è fin troppo scontato per quel che riguarda le altre favorite: Denver ha rifilato 37 punti a Oakland nel Monday Night (ma i californiani hanno provato a ribattere con spavalderia, va detto), Seattle addirittura 45 a Jacksonville mentre New England si è concessa un più sobrio 23-3 su Tampa. L’attacco dei Broncos, guidato da uno strepitoso Peyton Manning, sembra essere l’ago della bilancia dell’intero campionato: in queste prime tre partite ha una media di 42 punti fatti (l’equivalente di 6 mete a partita, per capirci…) e 487 yards, con il suo qb che può vantare già 12 passaggi in touchdown e 1.143 yards lanciate a fronte di zero intercetti. Dei marziani, insomma.

Tra le squadre ancora imbattute dopo tre turni non mancano però le sorprese: i Kansas City Chiefs hanno spianato nell’anticipo di giovedì i Philadelphia Eagles, sempre più prigionieri del ritmo pazzesco che il loro coach vuole imprimere al gioco. Anche Miami, Chicago e New Orleans sono sorprendentemente ancora a punteggio pieno: la prima ha vinto contro una squadra pericolosa come Atlanta, mentre i Bears hanno passeggiato sui mediocri Steelers e i Saints sugli altrettanto mediocri Cardinals. In quest’ultima partita c’è da segnalare il curioso incidente del difensore dei Cardinals Rashad Johnson, che durante una mischia ha subìto il distacco della parte superiore del dito medio della mano sinistra (e fin qui niente di nuovo, purtroppo, per la NFL) ma che se n’è accorto solo diverso tempo dopo, al momento in cui si è tolto i guantini con cui giocava… se questa non è resistenza al dolore.

Il quarto turno si preannuncia davvero succulento: si parte giovedì con la sfida cruciale tra 49ers e Rams, si prosegue domenica con le interessanti New England-Atlanta e Houston-Seattle e si finisce alla grande con l’attesissimo Monday Night tra New Orleans Saint e Miami Dolphins, al termine del quale una delle due squadre dovrà inserire nel proprio ruolino la prima sconfitta stagionale (il pareggio è dato 35 a 1, se volete scommetterci su…). Per gli Eagles tirerà ancora aria pesante, visto che dovranno far visita a Peyton Manning e compagni, mentre il suo fratellino proverà a salvare la panchina del coach dei Giants, Coughlin, in quel di Kansas City. Stay tuned!

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Gianluca Puzzo

Un commento

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  • …apprezzo molto il fatto che tu non infierisca sullo scarso rendimento dei Redskins.. certo pure loro potrebbero anche fare qualcosina in più per meritarsi un posto nella cronaca… magari evitando la quarta sconfitta… Waiting for RG3..

Gianluca Puzzo

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