A quattro turni dalla fine della regular season mi pare opportuno cambiare punto di vista nel nostro appuntamento settimanale con la NFL, passando da un’inquadratura “aerea” sulle partite più interessanti a un’analisi delle singole division, utile per inquadrare al meglio la corsa ai playoff.
AFC East: qui comandano i New England Patriots, non si discute. Dopo la magnifica vittoria della scorsa settimana in overtime sui Broncos, Grady e compagni hanno pagato parzialmente dazio, offrendo una prova piuttosto opaca e stanca a Houston, contro i Texans ormai fuori da tutti i giochi. La vittoria è arrivata ugualmente, ma con soli 3 punti di margine, e tanto basta per mantenere tranquillamente la leadership divisionale con il tranquillizzante record di 9-3. Dietro di loro i Dolphins sono tornati alla vittoria e si mantengono in corsa per la wild card.
AFC North: i sorprendenti Bengals vincono bene a San Diego e tengono a bada i campioni in carica dei Baltimore Ravens che, battuti i mediocri Steelers, provano un’orgogliosa quanto tardiva rimonta in direzione post season. Con il record di 8-4 Cincinnati ha lo stesso record dei talentuosi Colts, leader della AFC South; una grande sorpresa per molti, me compreso. E domenica ci sarà lo scontro diretto.
AFC South: come detto, qui sono in testa i Colts, usciti vincitori 22-14 dallo scontro diretto divisionale contro i Titans. Risultato a parte, però, non c’è molto da stare allegri a Indianapolis, vista la preoccupante involuzione dell’attacco e il calo della difesa. Luck e compagni possono però dirsi ormai virtualmente certi della vittoria di questa division e prepararsi quindi, anche nei carichi di lavoro, a dare il meglio tra un mese.
AFC West: il doppio scontro diretto tra Broncos e Chiefs, giganti di questa division, ha dato un esito inequivocabile. Denver ha vinto entrambe le sfide, dimostrandosi ancora una volta la vera squadra da battere in ottica Superbowl. Davanti al proprio pubblico, i Chiefs si sono battuti meglio di quanto avessero fatto al Mile High Stadium di Denver quindici giorni fa, ma l’esito non è cambiato e tre stop di fila rischiano di generare brutti contraccolpi. Troppo straripante l’attacco dei Broncos, a tratti semplicemente meraviglioso. Qui la gerarchia sembra già scritta, quindi: Broncos con il bye e Chiefs alla wild card.
NFC East: i sensazionali risvegli di Eagles e Giants hanno smosso questa division che sembrava nelle mani dei Dallas Cowboys più per latitanza di avversari che per reale forza dei texani. Philadelphia ha centrato contro Arizona la sua quarta vittoria consecutiva e ha lo stesso record, 7-5, di Dallas, mentre i New York Giants, pur distanziati di due vittorie (5-7), mantengono residue speranze di agguantare almeno una delle due.
NFC North: Detroit Lions e Chicago Bears sembrano destinate a giocarsi questa division all’ultimo sangue, visto che una sola vittoria li divide (7-5 contro 6-6). In realtà, però, il vento sembra tirare verso il Michigan, visto che i Lions, dopo un difficile inizio di stagione, sembrano essere in ascesa, al contrario dei Bears, partiti alla grande ma ora un po’ sulle gambe. Chicago è alla seconda sconfitta consecutiva e si è fatta battere dai non eccezionali Vikings; i Lions hanno invece vinto 3 delle ultime 5 gare e hanno seppellito le speranze dei Packers sotto 40 punti (Green Bay ha ottenuto solo un pareggio nelle ultime 5 gare, dopo l’infortunio di Rodgers). Il turno imminente darà risposte importanti in questa division, con i Lions impegnati in casa degli Eagles e i Bears che ospiteranno i Cowboys nel Monday Night.
NFC South: duello stellare quello tra New Orleans Saints e Carolina Panthers, appaiate in vetta a quota 9-3 e che si sfideranno domenica sera in uno scontro diretto dal fortissimo sapore di playoff. Comunque vada, i Panthers sono già la sorpresa della stagione e contro i malcapitati Buccaneers, maltrattati 27-6, hanno centrato l’ottava vittoria consecutiva. I Saint sono invece usciti con le ossa rotte da Seattle, asfaltati dai Seahawks per 34-7 e mai in partita. Campo difficilissimo, quello di Seattle, ma dopo aver visto la partita posso dire a ragion veduta che la continuità ancora non abita dalle parti di Brees e compagni. Per loro quella contro i Panthers è l’occasione ideale per riscattarsi davanti agli occhi dei loro tifosi, ma indubbiamente affrontano un avversario pericolosissimo che potrebbe anche fare il colpaccio e prendere la testa della division.
NFC West: anche qui è in arrivo lo scontro diretto tra le prime due, Seattle contro San Francisco (si gioca in California), ma il primo posto degli Hawks non è davvero in discussione, sia nei numeri (11-1 contro 8-4), sia nel precedente del 15 settembre scorso (29-3 per Seattle), sia nella forma, visto che gli Hawks stanno giocando il più bel football del momento. La già citata vittoria contro i Saints è stata l’ennesima straripante prova di classe e forza di una squadra brillante e di un qb eccezionalmente completo come Russell Wilson. I 49ers hanno fatto il loro compitino battendo i mediocri Rams al termine di una partita brutta e nervosa, piena di penalità e scontri oltre il lecito, ma contro Seattle sono chiamati se non proprio alla vittoria (mi pare difficile) almeno a una prova convincente in attacco, la gamba zoppa dei californiani in questa stagione. San Francisco è ancora aggrappata alla zona wild card e il calendario molto favorevole le regala parecchie possibilità di rimanerci: dopo Seattle, infatti, sarà tutta discesa con Buccaneers, Falcons e Cardinals.
Mi sembra un campionato entusiasmante. Grazie.