A due turni dalla conclusione della regular season, Kansas City e Green Bay proseguono la loro marcia vincente verso il miglior record delle rispettive conference, che garantirebbe loro il bye al primo turno dei playoff e il vantaggio casalingo nei turni successivi.

A due sole giornate dal termine della regular season, la corsa ai playoff tiene ormai banco in NFL, più che i risultati delle singole partite. Ricordiamo ai meno avvezzi che dallo scorso anno ciascuna conference qualifica ai playoff sette squadre, non più sei come avvenuto per molti anni in passato: le quattro vincenti di division più le tre con il miglior record, indipendentemente dalla division di appartenenza. Delle quattro vincitrici di division, però, solo quella col miglior record (quindi con il miglior record dell’intera conference) avrà il vantaggio, per nulla trascurabile, di saltare il primo turno di post season; le altre tre, pur godendo del vantaggio del campo, si troveranno invischiate nel “wild card weekend”, affrontando le tre migliori squadre tra le non vincitrici di division.
Ciò premesso, andiamo a vedere la situazione nelle due conference, partendo da quella più ingarbugliata, la AFC. Qui l’unica certezza sono i Kansas City Chiefs, che asfaltando gli Steelers 36-10 hanno colto la loro ottava vittoria consecutiva, vincendo la West Division e restando al momento la testa di serie numero 1 della conference. Dietro Mahomes & Co. abbiamo ben poche certezze: nella East Division Bills e Patriots sono appaiate in vetta (9-6), ma al momento è qualificata anche la terza di questa division, Miami, che dopo il trionfo nel Monday Night a New Orleans è giunta a quota sette vittorie di fila. La AFC North qualifica al momento solo i Cincinnati Bengals, che hanno vinto lo scontro diretto contro i Ravens grazie anche alla grande prestazione di Joe Burrow, che ha lanciato per 525 yard e 4 touchdown. Proprio i Ravens sarebbero ancora in corsa, in teoria, ma il campo racconta di quattro sconfitte consecutive e di una squadra falcidiata da infortuni e Covid, per cui un colpo di coda in chiave playoff sembra complicato.
La AFC South è dominata dai Tennessee Titans, gli unici ancora in grado di togliere ai Chiefs il bye; dietro di loro hanno ottime chance gli Indianapolis Colts, al momento teste di serie numero 5 del tabellone AFC. Dalla AFC West, Chiefs a parte, potrebbero emergere anche i Chargers, che si sono però complicati molto la vita domenica scorsa andando a perdere a Houston.
Tutto più definito nella NFC, dove tre vincitrici di division su quattro sono già note. Dallas si è aggiudicata la East Division asfaltando 56-14 Washington, Tampa Bay (32-6 ai Panthers) si è presa la South Division e Green Bay è padrona della North. Proprio i Packers possono vantare al momento il miglior record della conference, che regalerebbe loro un bye a dir poco cruciale, visto che il loro faro, Aaron Rodgers, sta giocando da settimane con un alluce fratturato. I gialloverdi del Wisconsin hanno una sola vittoria di vantaggio sul trio formato da Buccaneers, Cowboys e Rams, ma hanno un calendario molto agevole negli ultimi due turni (Vikings in casa e poi chiusura a Detroit). Finale in discesa (Jets e Panthers) anche per i campioni in carica di Tampa, che però continuano a perdere per infortunio uomini chiave; hanno pur sempre Brady, d’accordo, ma in ottica titolo potrebbe non bastare. Ancora senza padroni è la NFC West, al momento guidata dai Rams con una vittoria di vantaggio sui Cardinals. Il momento delle due rivali è però opposto, con L.A. reduce da quattro vittorie consecutive mentre Arizona ha incassato dai Colts il terzo stop di fila (gravissimo quello della scorsa settimana contro i Lions). Entrambe non hanno un finale di stagione comodissimo: i Rams vanno prima a Baltimora contro i disperati Ravens e poi chiuderanno in casa contro i 49ers, che se batteranno Houston domenica saranno ancora in corsa per una wild card. I Cardinals rischiano invece il quarto stop domenica a Dallas, prima di chiudere contro i Seahawks già fuori dai giochi. L’ultima wild card della NFC, al momento, andrebbe ai Philadelphia Eagles, con un vantaggio minimo su Vikings, Falcons e Saints.