Nel Gran Premio della Spagna vince Hamilton, sul podio Verstappen e Bottas. Notte fonda Ferrari: 7° Vettel – out Leclerc.

Quarta vittoria in campionato (su sei Gp disputati) per Hamilton che allunga nella classifica piloti, tutti doppiati tranne Verstappen e Bottas sul podio.
La sintesi della gara con le Mercedes sempre padrone delle qualifiche, Hamilton pole in prima fila con Bottas, dietro Verstappen-Perez seguiti da Stroll-Albon; lontane le Ferrari (nono Leclerc – undicesimo Vettel).
Al via Hamilton mantiene la prima posizione, male Bottas che indietreggia, secondo Verstappen e terzo Stroll; invariate le Ferrari.
Nel giro n.5 Bottas supera Stroll per la terza posizione, tempi alti e gara non velocissima per la gestione delle gomme.
Dopo i primi dieci giri si alza il ritmo, il distacco tra Hamilton e Verstappen sale oltre i 4″.
Pit-stop al giro n. 18 per Albon che monta la gomma dura, per vedere il funzionamento nell’ipotesi di montarla su Verstapppen ed optare per una sola sosta.
Box Verstappen al giro n.22 che invece monta la gomma media, pit-stop di Hamilton e Bottas nel giro successivo con la stessa mescola, invariate le posizioni davanti le Racing Point nonostante il cambio gomme.
Leclerc e Vettel approfittando dei pit-stop risalgono rispettivamente in sesta e settima posizione, gestendo le gomme e provando ad approfittare di Magnussen che fa da tappo al gruppo di piloti davanti.
Nel giro n.28 box per Stroll, in quello successivo si fermano anche Perez, Leclerc e Vettel.
Davanti il trio Hamilton-Verstappen-Bottas fa il vuoto, al giro n.37 Stroll (quarto) è distante quasi un minuto.
Apprensione per l’avvicinamento di nubi nere.
Problema elettrico per Leclerc che si ritira nel giro n.42, secondo pit-stop per Verstappen.
Vettel risale in quinta posizione con gomma morbida più vecchia rispetto ai piloti dietro, provando ad andare fino in fondo.
Pit-stop Bottas al giro n.49 che rientra dietro Verstappen, box Hamilton (giro n.51) che resta davanti al pilota RedBull.
Incomprensioni tra Vettel ed il muretto, che gli chiede di gestire la gomma quando in precedenza il tedesco ha spinto, il pilota resta fuori:“Perché non abbiamo nulla da perdere”.
Stroll (giro n.57) e Sainz (giro n.60) lo superano.
Ancora un pit-stop per Bottas che con gomma fresca ottiene il giro più veloce in gara (punto extra).
L’ordine d’arrivo:
1. Hamilton (Mercedes) _ 66 giri _
2. Verstappen (Red Bull) +24″177
3. Bottas (Mercedes) +44″572
4. Perez (Racing Point) +1 giro
5. Stroll (Racing Point) +1 giro
6. Sainz (McLaren) +1 giro
7. Vettel (Ferrari) +1 giro
8. Albon (Red Bull) +1 giro
9. Gasly (Alpha Tauri) +1 giro
10. Norris (McLaren) +1 giro
11. Ricciardo (Rnault) +1 giro
12. Kvyat (Alpha Tauri) +1 giro
13. Ocon (Renault) +1 giro
14. Raikkonen (Alfa Romeo) +1giro
15. Magnussen (Haas) +1 giro
16. Giovinazzi (Alfa Romeo) +1 giro
17. Russell (Williams) +1 giro
18. Latifi (Williams) + 2 giri
19. Grosjean (Haas) +2 giri


Secondo era il miglior risultato possibile oggi.
Max Verstappen, pilota Red Bull