Dopo la pausa di una settimana, il circus si sposta in Belgio nello storico circuito da molti addetti ai lavori definito “l’università della F1”.
Tra il ricordo di Anthoine Hubert e le ultime novità nel calendario 2020.

E’ tempo di Spa-Francorchamps che dal 1950, ad esclusione del periodo ’72-’84 (Nivelles – Zolden) ospita la Formula 1, per un Gran Premio del Belgio sempre presente nel calendario mondiale tranne gli anni ’57, ’59, ’69, ’71, 2003 e 2006.
Un tracciato molto veloce ed apprezzato da moltissimi piloti, considerata le caratteristiche miste con rettilinei, curve veloci e dislivelli, nel corso degli anni ammodernato ed oggetto di modifiche fino ai giorni nostri.
Tra le statistiche, Micheal Schumacher detiene il numero di vittorie (6) seguito da Ayrton Senna (5).
In una pista anche caratterizzata da lunghi rettilinei, sarà la Mercedes a fare la voce grossa sfruttando la propria power-unit e non solo, potrebbe riproporsi il leitmotiv delle ultime gare, con Verstappen che proverà ad infastidire le Frecce d’Argento, le quali viaggiano sul velluto verso i titoli costruttori e piloti.
Interessante il delineato confronto per il terzo posto nella classifica costruttori tra Racing Point, McLaren e Ferrari.
Nell’equilibrio che separa i tre team in appena due punti, la Racing Point sembra quella favorita, Ferrari chiamata a dare un senso a questo campionato con una prova di orgoglio, per portare a casa ogni punto possibile sfruttando qualsiasi occasione; sembra essere passata un’eternità dalle ultime due edizioni vinte da Vettel e Leclerc.
Più staccata la Renault che proverà a ricucire il gap con le tre squadre sopra citate, mentre dietro l’Alpha Tauri cercherà ancora una volta di andare a punti, proseguendo la scia positiva che la vede sempre in top-ten dall’inizio del campionato, poi Alfa Romeo, Haas e Williams (recentemente acquistata dalla società di investimento statunitense Dorilton Capital) che proveranno a fare come sempre del loro meglio, cercando un possibile jolly in eventuali fattori variabili di gara.
Inevitabile il ricordo di Anthoine Hubert, giovane pilota francese che perse la vita nel terribile incidente all’uscita dal Radillon durante la gara di F2, per questo motivo tutte le monoposto scenderanno in pista con le sue iniziali.
Il programma del week-end:
Prove libere 1
(venerdì 28 agosto – ore 11;00/12;30)
Prove libere 2
(venerdì 28 agosto – ore 15;00/16;30)
Prove libere 3
(sabato 29 agosto – ore 12;00/13;00)
Qualifiche
(sabato 29 agosto – ore 15;00)
Gara
(domenica 30 agosto – ore 15;10)
Ufficiali ulteriori quattro eventi nel calendario che adesso conta 17 Gp totali, per una stagione che finirà quasi a metà dicembre.
Dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna previsto ad Imola il primo novembre, si volerà in Turchia (15/11) poi doppio appuntamento in Bahrain (29/11 e 6/12), infine Abu Dhabi (13/12).

