F1 ’20: a Imola di forza Hamilton, Mercedes campione

F

Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna vince Hamilton, secondo Bottas e terzo Ricciardo. Ferrari: quinto Leclerc, dodicesimo Vettel.

Hamilton sotto la bandiera a scacchi

Ennesima doppietta Mercedes che si aggiudica il titolo costruttori.
La sintesi della gara, con Bottas partito dalla pole seguito da Hamilton, seconda fila Verstappen-Gasly, dietro Ricciardo-Albon.
Ferrari: settimo Leclerc, quattordicesimo Vettel.
Al via Bottas mantiene la prima posizione mentre Verstappen supera Hamilton, guadagna una posizione Leclerc; i primi tre prendono subito il largo.
Bottas cerca di allungare il passo ma Verstappen resta vicino.
Al giro n.9 Gasly riceve dal box la direttiva via team-radio di ritirarsi, Leclerc sale in quinta posizione ed effettua il pit-stop al giro n.14 per tentare l’under-cut su Ricciardo che reagisce col cambio gomme nel giro successivo e resiste al ferrarista.
Al giro n.19 pit-stop Verstappen, Bottas in quello dopo, prosegue Hamilton collezionando giri veloci.
Intorno al giro n.25, è un momento in cui i piloti partiti con la gomma media, girano più veloci di coloro che si sono fermati ed hanno montato la mescola più dura, Hamilton guadagna il divario in proiezione di pit-stop per stare davanti.
Al giro n.30 ritiro di Ocon, arriva la virtual safety-car che avvantaggia per Hamilton perché dimezza il tempo del suo pit-stop, rientra in testa con un vantaggio di quasi 4″.
Nel corso del giro n.38 Hamilton allunga su Bottas che vede dietro Verstappen vicino.
Vettel risale ma è penalizzato da un pessimo pit-stop dove perde molti secondi.
Errore di Bottas al giro n.43, ne approfitta Verstappen con un gran sorpasso.

Lunghissimo lo stint di Raikkonen che si ferma solo al giro n.50.
Colpo di scena al giro n.51, a causa di Verstappen che finisce sulla ghiaia dopo aver colpito un detrito: ritiro e safety-car.
Bottas ha il margine per il pit-stop e montare la gomma più morbida, fanno lo stesso altri piloti, idem Hamilton; rebus su chi avrà azzeccato la strategia.
Incredibile errore di Russell (era in zona punti) che per tenere le gomme in temperatura finisce sulle barriere.
Dietro la safety-car, ci sono Hamilton, Bottas, seguiti da Ricciardo, Leclerc e Albon, che non si fermano preferendo rimanere con la gomma più dura e guadagnano posizioni perché
Perez (terzo) entra ai box per la sosta.
Si riparte al giro n.58, Hamilton e Bottas senza problemi, Leclerc subisce il sorpasso di Kvyat, Albon si gira nel duello con Perez.
A tre giri dalla fine Ricciardo e Kvyat si giocano il podio, dietro Leclerc resiste su Perez.
Vince Hamilton col giro veloce in gara per il punto extra, sorride anche l’Alfa Romeo a punti con entrambi i piloti.
L’ordine di arrivo:
1. Hamilton (Mercedes) _ 63 giri
2. Bottas (Mercedes) + 5″783
3. Ricciardo (Renault) + 14″320
4. Kvyat (Alpha Tauri) + 15″141
5. Leclerc (Ferrari) + 19″111
6. Perez (Racing Point) + 19″652
7. Sainz (McLaren) + 20″230
8. Norris (McLaren) + 21″131
9. Raikkonen (Alfa Romeo) + 22″224
10. Giovinazzi (AlfaRomeo)+ 26″398
11. Latifi (Williams) + 27″135
12. Vettel (Ferrari) + 28″453
13. Stroll (Racing Point) + 29″163
14. Grosjean (Haas) + 32″935
15. Albon (Red Bull) + 57″284

È davvero fantastico lo spirito di questo team.

Lewis Hamilton, pilota Mercedes.

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Andrea La Rosa

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Andrea La Rosa

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